La scoperta della luna nel luglio dell'ormai sempre più lontano 1969 ha segnato, si sa, uno dei passi più importanti dell'esplorazione spaziale. Quei tra astronauti che, attraverso l'enorme Saturn V, sono arrivati a calpestare il suolo lunare, sono, al pari dei grandi navigatori del tardo medioevo, tra i più grandi esploratori che siano mai esistiti. Ma l'uomo ha bisogno sempre di nuovi stimoli. Ecco che sta partendo la gara per raggiungere Marte.Le principali difficoltà? Direi psicologiche.
Si perchè a livello tecnico non è troppo più complicato di una luna (fate le dovute proporzioni), a livello economico una unione mondiale riuscirebbe a far fronte agli enormi sforzi, ma il livello psicologico? Si tratta di un viaggio di oltre 3 anni tra andata e ritorno, e questi astronauti viverebbero in totale isolamento (anche le telecomunicazioni arriverebbero con circa una mezz'ora di ritardo!!).
In Russia quindi è iniziato un test psicologico su alcuni volontari che, rinchiusi in uno spazio limitato, dovranno "tirare avanti" per 500 giorni: Mars 500. L'esperimento servirà agli psicologi per studiare meglio il comportamento umano a queste condizioni e a migliorare l'addestramento per coloro che, effettivamente, su marte sono destinati ad andarci.
Il messaggio: ISOL-AZIONE!
Nessun commento:
Posta un commento